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Ecco cosa devi sapere se vuoi installare una tenda da sole

Dove posso installare la mia tenda?

Puoi scegliere l’area che più ritieni adatta: di solito esse sono il terrazzo, i balconi, i giardini, le facciate delle finestre o grandi vetrate. Ma in caso di dubbio, è sempre bene chiedere al nostro servizio gratuito di consulenza, basta cliccare qui.

Quali sono le misure giuste?

Fermo restando che la misura giusta in assoluto non esista, ma che esista soltanto la tenda giusta per noi e per le nostre esigenze, le misure massime e minime per una tenda da sole possono variare in base alle caratteristiche strutturali delle stesse. Pertanto non meravigliamoci se alcune delle soluzioni proposte in fase di consulenza dopo il sopralluogo possano divergere leggermente da quanto ci saremmo aspettati, il professionista che vi affianca sta soltanto facendo in modo che tutto vada per il meglio e che la vostra copertura duri a lungo.

Quindi le tende vengono realizzate su misura?

La risposta è sì: per progettarle, vengono stimate le dimensioni dello spazio esterno da schermare e l’esposizione solare dell’edificio, ciò al fine di poter scegliere il modello più adatto di tenda, oltre che il tessuto ed il colore migliori; queste scelte ne influenzeranno anche l’inclinazione ed altri fattori tecnici affini.

Quali sono gli elementi che compongono una tenda tradizionale?

– Per prima cosa c’è la struttura, ovvero la parte più importante della tenda da sole, quella cha farà da elemento portante e resistente agli agenti atmosferici (ma non solo).

– Il tessuto (o telo), ossia quella che ripara dai raggi del sole.

– Il cassonetto (dove presente) nel quale la tenda si riavvolge; la sua funzione è quella di proteggere la nostra tenda da pioggia, neve, grandine e quant’altro potrebbe decurtarne il tempo di tenuta.

– Il tettuccio in alluminio in alternativa al cassonetto avente le stesse funzioni del cassonetto.

– Il meccanismo di avvolgimento, il quale può essere manuale o automatico, grazie all’impiego di motore.

Questi sono i principali punti da conoscere per poter capire come una copertura solare è composta; in questi giorni analizzeremo più da vicino una di queste componenti per capirne più a fondo le modalità di impiego: i vari tessuti.

Coperture solari, manca una legge chiara

Si fa tanto parlare di incentivi concessi dal Governo, di parametri tecnici da rispettare e di materiali da adottare. Anche se le aziende virtuose cercano con enorme sforzo di stare dietro ai continui cambiamenti apportati dai legislatori, ciò che viene fornito agli addetti ai lavori non è sempre un prospetto chiaro ed utile di quanto necessario per poter accedere ai tanto sospirati benefici.

Ma veniamo ai dettagli: cosa è stato finora divulgato?

1- Incentivi dal Conto Termico (DM 28/12/12)

Gli incentivi dal Conto Termico sono contributi erogati sotto forma di rate annuali che appaiono nelle spese sostenute dalla Pubblica Amministrazione che ne faccia richiesta. Il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. – è il soggetto nominato per la gestione e la messa in atto del processo di incentivazione, erogando gli incentivi stessi ai soggetti ritenuti beneficiari.

In questo caso specifico, i Soggetti Beneficiari possono essere esclusivamente le Pubbliche Amministrazioni (PA).

Ma quali nel dettaglio i prodotti incentivabili? (in riferimento all’articolo 4, comma 1, punto d)

L’installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti che siano installati su facciate esposte da Est-Sud-Est ad Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.

Di seguito riportiamo i valori e le quote degli incentivi:

È fondamentale altresì sapere che sono considerate incentivabili soltanto le tende e le coperture solari che abbiano una prestazione pari o superiore alla classe 3, così come indicato nella normativa europea EN UNI 14501 che riportiamo di seguito:

Ancora, gli incentivi per le schermature solari saranno autorizzati solo se gli edifici in oggetto sono dotati di isolamento termico delle pareti opache o se siano state sostituite chiusure trasparenti comprensive di infissi. La presenza anche solo di uno dei due elementi permette l’incentivazione. Al contrario, sarà necessario realizzare almeno uno dei due interventi congiuntamente all’installazione delle schermature solari.

2- Detrazioni Fiscali Legge n. 90/13 del 3 agosto 2013

Altro punto fondamentale riguarda le due grandi aree dedicate dall’amministrazione e dal Governo alle Detrazioni Fiscali che ci interessano. Una si riferisce agli interventi per le ristrutturazioni edilizie, la seconda è dedicata agli interventi di efficienza energetica degli edifici. Anche se le coperture solari non figurano esplicitamente nella parte principale del testo, è lecito credere che vi sia un’apertura nei confronti di queste ultime, in quanto l’articolo 15 riporta del comma 1 il seguente testo: “1-bis. Nella definizione delle misure di cui al comma 1 si tiene conto dell’opportunità di agevolare ulteriori interventi rispetto a quelli previsti dal presente decreto, quali ad esempio le schermature solari, la micro-cogenerazione e la micro-trigenerazione per il miglioramento dell’efficienza energetica, nonché’ interventi per promuovere l’incremento dell’efficienza idrica e per la sostituzione delle coperture di amianto negli edifici”.

Ciò significa che soltanto i prodotti ad altissima efficienza energetica, naturalmente certificati e riconosciuti dai diversi enti preposti al loro controllo, hanno possibilità di accedere agli incentivi.

L’importanza delle Certificazioni

Talvolta si acquista dando poca importanza alle certificazioni o normative presenti in un prodotto. Un prodotto certificato è un prodotto che rispetta dei precisi standard e garantisce qualità e sicurezza.

Bentini realizza e progetta le sue opere seguendo la normativa UNI EN 13561 con marchio CE. La conformità è data da prove eseguite sul prodotto e da un controllo di produzione che garantirà nel tempo il mantenimento delle prestazioni e le caratteristiche iniziali.

Le tende da sole sono provviste della normativa UNI EN 1932, la quale riporta la resistenza al vento delle tende. Essa può variare a secondo della grandezza della tenda e quindi a secondo delle resistenza stessa. Si divide in quattro classi, rispettivamente 40N, 270N, 3110N e 5270N per metro quadro.

Allo stesso modo, anche per le strutture vengono usate i miglior materiali sia per durabilità sia per facilità d’intervento in caso di manutenzione. Tutta la viteria usata è in acciaio inox, salvo casi particolari ove le esigenze meccaniche richiedono materiali con caratteristiche superiori.

tenda da sole

Alcuni consigli per l’acquisto e l’installazione di tende da sole

Le tende da sole vengono acquistate per un motivo per preciso: creare zona d’ombra lì dov’è necessario. Ma quali sono i fattori da considerare prima di acquistarne una?

L’installazione di una tenda da sole rientra nelle opere di riqualificazione energetica, pertanto è possibile usare le detrazioni fiscali offerte dallo Stato e risparmiare sulla spesa.

C’è bisogno di un permesso? Dipende dal contesto. Se si abita in una casa indipendente, non è necessario alcun permesso. Inoltre, è possibile installare la tenda del colore, forma e dimensione che si preferisce. Se invece si abita in un plesso dipendente, ad esempio un condominio, è necessario che si abbia l’approvazione dei condomini. Oltre ciò, nella maggioranza dei casi, anche ottenendo il permesso, bisognerà comunque rispettare delle regole precise per quanto riguarda colore, forma e dimensione. Se si vogliono installare tende diverse dalle altre, si può sempre richiedere il permesso al condominio e sperare in un voto favorevole.

È meglio utilizzare un tessuto a tinta chiara o scura? Le tinte scure permettono di filtrare meglio la luce solare, catturando gli elementi nocivi, ma tendono anche a trattenere di più il calore. Al contrario, una tinta chiara filtra meno luce ma trattiene meno calore.

Dove posso installare una tenda da sole? Una tenda da sole, solitamente, trova la sua giusta collocazione in: balconi, terrazzi, giardini, facciate con finestre, vetrate. Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci, uno dei nostri esperti ti aiuterà nella realizzazione della tua opera.

un patio con tavolo e sedie accanto a una piscina.

Coperture bioclimatiche: cosa sono e perché sceglierle

Le coperture bioclimatiche sono molto indicate soprattutto per chi ha spazi esterni o giardini. Nelle giornate miti o in estate, ci si vuole godere il proprio outdoor, non soffrendo però temperature elevate o raggi diretti del sole. Per ovviare a questi possibili inconvenienti, possiamo affidarci ad una copertura bioclimatica: questa consiste in una struttura che, oltre a poter essere di diverse dimensioni, per adattarsi al meglio alle richieste del cliente, è provvista di lamelle orientabili a mano o anche elettricamente, tramite l’uso di un telecomando.

Ciò permette di poter far filtrare la luce che si desidera, oppure rendere lo spazio sottostante completamente protetto dai raggi solari, ma non solo: ci si può godere lo spazio esterno anche in caso di pioggia, semplicemente allineando perfettamente le lamelle tra di loro; così facendo si forma una copertura completa che protegge dall’acqua. È possibile installare anche coperture laterali, in modo da proteggersi anche in caso di vento, così da ottenere il massimo in termini di comfort e usabilità.

L’installazione di una copertura bioclimatica, sia che abbia fini commerciali o privati, non necessita di un permesso di costruzione, poiché la stessa è composta da elementi leggeri e facili da rimuovere.

Il personale di Bentini Coperture Solari è sempre a disposizione del cliente per qualsiasi domanda o dubbio.

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